Cari amici e nemici di Stilum Curiae, con le parole di Massimo Viglione ricordiamo l'ennesimo scempio delle libertà costituzionali, e dei diritti basilari, compiuto con la complicità di tutti i partiti politici, dei mass media, delle gerarchie della classe medica, e con l'avallo di chi, da Garante della Costituzione, anche solo per questo motivo dovrebbe avere il pudore di fare un passo indietro e abbandonare il ruolo in cui è stato improvvidamente confermato. Portatore di una canizie politicamente indegna, co-responsabile dei disastri di questi anni. E con lui quanti - penso ai senatori, soprattutto, che ben sapevano dell'inefficacia del siero nel fermare il contagio, e perciò dell'inutilità a questo fine dell'obbligo vaccinale; i senatori, come Liliana Segre, che giustamente condannano le discriminazioni di un passato ormai sepolto dalla storia, e non vedono le discriminazioni del presente. Per non parlare della complicità di una Chiesa guidata dai cappellani del Nuovo Ordine Mondiale e della finanza più cinica e spregiudicata mai esistita, tanto da sottoporre miliardi di persone a un esperimento sanitario i cui effetti dannosi si vedono ogni giorno. Non dimentichiamo, a dispetto di chi vorrebbe farci cantare "chi ha dato ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto ha avuto...scordammuce 'o passato". Non dimentichiamo, e chiediamo conto. Ai giornali servi e venduti, in primis, e che continuano a ignorare le verità che emergono di giorno in giorno sulla frode pandemica. Dove sono i Grandi Moralizzatori della penna? Tutti impegnati a nascondere imbarazzanti code di paglia?
Un anno fa il passaporto verde obbligatorio per vivere e lavorare.
Con la servile complicità di tutti.
Nessuno escluso.
Io non dimentico.
Come non dimentico le vittime quotidiane del siero.
Chi ha fatto questo infame scempio, è pronto a rifarlo. (MV)
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