Samizdat dal paesello
La Signoria di Dio sulla Storia
«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra»
Innanzitutto, grazie
Cari lettori di Samizdat, grazie.
Avevo chiuso l’ultimo Samizdat “Pochi soldi, molte idee”, 31 dicembre 2022, con un improvvisato appello al dono per la Scuola Materna Regina Pacis.
“Improvvisato” perché non ci pensavo minimamente mentre iniziavo l’articolo, ma mi è venuto d’istinto una volta arrivato alla fine.
Era tra l’altro un appello fuori tempo massimo, perché di solito si dona a fine anno solare per avere presto il recupero fiscale del 19%. Invece, anche fuori tempo, sono arrivati alla scuola 1.350 euro.
Non me l’aspettavo proprio.
E così posso dire che quell’articolo valeva come una corposa vendita di torte pro scuola (l’ultima vendita rese 1.178 euro).
Grazie ancora!
Lorenzo, Lorenzo… dove mi porti?
Dopo la recente Disputatio(1), mi scrive Lorenzo.
Ciao Giovanni. Ho letto, con il consueto interesse, il tuo ultimo Taglio Laser sulla vexata quaestio della guerra in Ucraina. Lucida e analitica descrizione, ormai evidente, delle diverse cause concorrenti. Ma la dolorosa vicenda è solo nelle mani degli uomini?
Ti chiedo: alla luce della Fede la Signoria di Dio nella storia umana è un titolo da incorniciare per gli addetti ai lavori, o è effettivamente un criterio per una metastoria? Mi rifaccio a due dati.
Primo: la Rivelazione. Il Cristo, Kyrios, che afferma "a me è stato dato ogni potere in cielo e in terra..." (Mt 28,18) e regna sovrano.
Secondo: la Chiesa popolo di Dio che sperimenta ciò (esperienza mistica attraverso rivelazioni e apparizioni approvate dalla Chiesa, come Fatima e Civitavecchia). Rivelazioni che trattano il governo politico delle nazioni, con ripercussioni dei peccati degli uomini a livello globale sotto forma di guerre.
Un anno fa sono stato a colloquio, a casa sua, con Fabio Gregori in Civitavecchia, protagonista, con la figlia Jessica, di fatti soprannaturali (approvati dalla Chiesa) dal 1995 ad oggi. Non so se hai conoscenza.
La Madonna ha rivelato a sua figlia e a lui principalmente 4 cose: l'attacco di satana alla famiglia // l'apostasia ai vertici della Chiesa // la terza guerra mondiale nucleare tra Occidente e Oriente // il coinvolgimento dell'Italia in questo fatto.
Lorenzo, Lorenzo… dove mi porti?
Il Lazzaretti, quando abbozza qualcosa di teologia, ha sempre del tremito. Già non fare degli strafalcioni sarebbe un successo. Comunque, proviamo.
Se la storia è complicata, figuriamoci la Signoria di Dio sulla storia
Nella storia, come ricordavo nel Taglio Laser, «ciò che non è complicato, è falso». Se la storia è complicata, figuriamoci come può essere complicata la Signoria sulla Storia, da parte di Uno che dice «i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie».
In fondo in fondo, ci sono solo due idee metastoriche.
O c’è un Dio che, dopo aver creato l’universo, vi partecipa con amore. E allora la storia ha “una fine” ed ha pure “un fine”.
Oppure Dio non c’è. O c’è uno strano Dio che avvia il giocattolo e poi l’abbandona. E allora la storia ha solo “una fine”, e non ha “un fine”.
Il che non significa che non abbia “un fine” la vita del singolo.
Uno può essere ateo fin che vuole, ma ha sempre dentro le due vie
Poi ci saranno le sorprese finali del «Quando mai ti abbiamo visto affamato…». Eccetera. Uno dei brani più noti del Vangelo. E più travisati.
Dal mio punto di vista (dal punto di vista cattolico)
Civitavecchia
«Non so se hai conoscenza» di Civitavecchia, mi chiede Lorenzo.
Sì, ho avuto la fortuna di conoscere la Madonna delle Lacrime di Civitavecchia.
Ci siamo andati tre volte con mia moglie: si prendeva il trenino proprio dietro la Casa per Ferie alle Fornaci, Stazione di Roma San Pietro; arrivati a Civitavecchia c’era il tram che andava fino al Santuario; tram insolito, usato dai famigliari dei carcerati, visto che fermava anche al carcere.
Poi due volte siamo andati anche in gruppo. In una avevamo anche azzardato di suonare il campanello dai Gregori, ricevendo solo un saluto.
A Civitavecchia non trovate niente di particolare:
Potete pregare, confessarvi, prendere Messa. Tutto qui.
La Madonnina che cominciò a piangere sangue il 2 febbraio 1995 provocò la solita isteria da «è certamente un trucco». Intervenne anche il Codacons con una denuncia per abuso della credulità popolare. Sequestro, analisi, alla fine non c’era trucco.
E anche il “re degli scettici”, il vescovo mons. Grillo, cambiò completamente impostazione dopo che la Madonnina gli lacrimò sangue mentre l’aveva in casa sua. Così scrisse quel prezioso libretto “La vera storia di un doloroso dramma d’amore” che abbiamo utilizzato anche noi in un pellegrinaggio di gruppo.
Siamo sempre lì.
Se la storia ha un fine, è utile anche interrogarsi sulla Madonnina che piange sangue.
Se la storia non ha un fine, anche una statuina piangente fa parte di quel “non fine”.
Civitavecchia è vera?
La Chiesa cattolica non si è ancora espressa ufficialmente a livello Vaticano sulla soprannaturalità delle 14 lacrimazioni. Ma non ce n’era bisogno, perché la dichiarazione della soprannaturalità spettava al vescovo locale(4). E questa dichiarazione è avvenuta attraverso questi “riconoscimenti indiretti”.
La Chiesa cattolica però funziona così: se anche un evento soprannaturale è dichiarato autentico, nessun fedele è obbligato a crederci. Non siamo obbligati a credere a Lourdes, anche se le apparizioni sono autentiche. E così è anche per Civitavecchia.
Non siamo obbligati a crederci, però siamo autorizzati a crederci. E quindi quelle tre linee di ammonizione, nate dalle lacrime del 1995 e comunicate ai Gregori, possiamo meditarle.
Era il 1995
Era il 1995, ed era in fondo un anno tranquillo. Le tre profezie sembravano lontane.
In realtà col nuovo millennio riparte tutto.
L’orologio della dissoluzione è andato avanti fortemente.
E quella minaccia nucleare, così lontana nel 1995, è diventata tragicamente vicina.
Mosca, 25 gen 14:40 - (Agenzia Nova)
L'impiego da parte dell'Ucraina di proiettili con uranio impoverito dei carri armati Leopard 2 sarà considerato da Mosca come l'uso di "bombe nucleari sporche".
Lo ha dichiarato Konstantin Gavrilov, capo della delegazione russa ai negoziati sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti a Vienna.
Intervenendo al forum dell'Osce dedicato alla cooperazione in materia di sicurezza, Gavrilov ha affermato che "l'Occidente civilizzato" avrebbe forzato la decisione di Berlino sulle forniture di carri armati, "minacciando la Germania di isolamento internazionale in caso di rifiuto".
Coi carri armati Leopard 2 ci stiamo preparando al disastro, già dimentichi di tutti i militari ammalati e morti di cancro(5) grazie all’uranio impoverito usato nella ex Jugoslavia.
Ma che importanza ha?
Formato e ingabbiato dalla TV, il popolo italiano non sa reagire, e gli eventi tragici diventano così evanescenti nelle menti di tanti uomini da ritenere normale(6) che l’Italia fornisca armi e che Zelensky parli a Sanremo.
Povero Zelensky, che vitaccia.
In Italia cade male, perché reciterà a Sanremo l’11 febbraio, giorno in cui è la Madonna che comanda.
Vedremo. Certamente Jessica Gregori, ispirata dalla Madonna, vedeva lontano.
In sintesi
Caro Lorenzo,
Gli unici mediatori attualmente in campo contro la guerra sono quelli che pregano, altri non se ne vedono all’orizzonte.
Con mia suocera abbiamo il rito delle 11: preghiera di San Giovanni Paolo II per la pace e decina di Rosario. «Donaci la pace, liberaci dalla guerra, salvaci dalla guerra atomica» è la giaculatoria conclusiva.
Mia suocera però, dopo che le ho descritto l’inverno devastante a Damasco sotto le sanzioni, ha voluto aggiungere la Siria nella preghiera.
Saggia decisione, perché i dolori della Siria sono tutti opera nostra e di quella orrenda truffa mediatica(7) che abbiamo allestito.
Ma tanto, chissenefrega. La Siria? Cos’è la Siria? C’è una guerra in Siria? Noi siamo tutti per l’Ucraina. C’è Zelensky a Sanremo. E Sanremo è Sanremo.
Giovanni Lazzaretti
giovanni.maria.lazzaretti@gmail.com
NOTE
https://lanuovabq.it/it/civitavecchia-la-madonna-e-veramente-apparsa
29 gennaio 2023, beata Villana Delle Botti
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