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Marco,
non mi vergogno di ammettere che stavolta siamo con l’acqua alla gola.
Stanno tentando di abbattere Pro Vita & Famiglia Onlus e temo possano riuscirci.
Per la seconda volta in pochi giorni il nostro sito web - il cuore pulsante del nostro attivismo- è stato compromesso da un altro pesante attacco informatico di livello internazionale, che lo ha reso di nuovo irraggiungibile per diverse, interminabili ore.
Era già accaduto la scorsa settimana. Ti copio in fondo la mail che ti ho scritto giovedì (se non l’hai letta) perché spiega l’origine e il contesto di questi attacchi vigliacchi.
Il risultato è che chi voleva firmare la petizione a favore della maestra sospesa per un’Ave Maria in classe, condividere un articolo sull’orrore dell’utero in affitto o segnalare un caso gender nella scuola dei figli per chiedere aiuto si è trovato di fronte questo blocco causato dall’attacco in corso:
“Service Unavailable” (Servizio Non Disponibile)
Accedendo adesso al sito potrebbe comparire questa schermata, che abbiamo aggiunto noi per verificare che si tratti di un utente reale e non di un nuovo attacco:
Basta cliccare sul quadratino bianco accanto a “Sono un essere umano” per procedere nella navigazione in totale sicurezza.
Ci stanno togliendo l’aria.
La potenza e la durata di questo attacco sta compromettendo gravemente la nostra efficacia operativa.Abbiamo dovuto annullare all’ultimo il lancio di una petizione urgente contro un’oscena mostra fotografica allestita all’interno del Parlamento Europeo su un “Gesù” omosessuale circondato da “discepoli” sadomaso (mi disgusta dover anche solo descrivere queste porcherie).
Alcune delle foto blasfeme esposte al Parlamento Europeo: l’attacco informatico contro il nostro sito ci ha impedito di agire contro questa vergogna le potete vedere più sotto.
Con l’ultimo attacco hanno centrato il loro obiettivo: ci hanno impedito di mobilitare te e altre decine di migliaia di cittadini contro l’ennesima blasfemia anticristiana benedetta dall’Unione Europea. Uno a zero per loro.
Se non facciamo nulla torneranno all’attacco e vinceranno la partita. Game over, addio Pro Vita & Famiglia Onlus.
Marco, reagiamo ora. Reagiamo insieme.
Hai letto la mail di giovedì scorso?
Ti ho scritto del primo attacco che abbiamo subito ricordando la lunga scia di violenze e ostilità nella quale si inserisce.
Non è un caso che tutto ciò si stia intensificando a pochi giorni dalla Manifestazione Nazionale per la Vita a Roma di sabato 20 maggio (il corteo partirà alle ore 14 da Piazza della Repubblica, vieni!).
Se non hai letto la mail di giovedì, puoi farlo oggi? La trovi allegata di seguito.
Per ora ti rinnovo la richiesta di considerare un aiuto urgente per potenziare la nostra difesa informatica e difendere l’intenso lavoro di questi anni da chi vuole distruggerlo.
Stiamo subendo attacchi informatici concreti che bloccano ripetutamente il nostro sito impedendoci di lanciare petizioni, diffondere articoli, video, documentari e molto altro.
È un danno enorme per la nostra missione, per questo chiedo aiuto a tutti coloro che apprezzano i nostri sforzi.
La nostra casa brucia, Marco. Aiuto.
Sempre e comunque avanti tutta!
Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia
Aiutate Stilum Curiae
IBAN
IT79N0200805319000400690898
BIC/SWIFT
UNCRITM1E35