L’indebolimento degli Stati nazionali consente a entità non-Stato, alimentate da capitali privati, d’influenzare la vita dei cittadini nel verso favorevole a chi investe, a nessun altro. Strumenti preferiti di questi poteri sono l’«orrore» e il «terrore». un tempo fu un metodo riconducibile agli Stati.
Facciamo alcuni esempi.
Portella della Ginestra, 1° Maggio 1947. È in apparenza la spallata che dovrebbe aprire le porte all’indipendentismo siciliano. In realtà, Londra non ci voleva nella NATO, ma esigeva uno “jus primae noctis” sui nostri affari; una strategia più antica di Trafalgar. Grazie a S.S. Pio XII, ad Alcide De Gasperi e a un Dipartimento di Stato più saggio dei tempi attuali, il 4 Aprile 1949 entrammo nella NATO e la nostra indipendenza fu in gran parte recuperata.
Le undici vittime di Portella della Ginestra furono sacrificate per questi crimini politici.
Piazza Fontana, 12 Dicembre 1969. Precedenti, Settembre 1969. Aldo Moro e il Servizio Informazioni della Difesa (SID) favoriscono l’ascesa di Muammar Gaddafi, defenestrando il filoinglese re Idris.
Risposta anglosassone il 12 Dicembre 1969. Cinque attentati in 53 minuti, a Roma e a Milano. Nella capitale, con 16 feriti, furono colpiti piazza Venezia, la Banca Nazionale del Lavoro in via San Basilio e l'Altare della Patria.
Altre bombe non esplosero al tribunale di Torino, alla Corte di Cassazione, alla Procura Generale di Roma e al Tribunale di Milano.
La bomba più devastante fu collocata alla Banca dell’Agricoltura di Milano, causando 17 morti e 88 feriti. Questa bomba fu raddoppiata da una manina non tanto misteriosa, sulla quale le indagini sono tuttavia vaghe.
Renato Curcio (https://bit.ly/3l0Vd5a) dichiarò: «Piazza Fontana e l'omicidio Calabresi sono andati in un certo modo e, per ventura della vita, nessuno più può dire come sono realmente andati. C'è stata una sorta di complicità tra noi e i poteri che impedisce ai poteri e a noi di dire che cosa è veramente successo».
Renato Curcio (quel che lui definisce “noi”) era un comunista. I “poteri” sono le sue parti avverse, cioè l’Alleanza Atlantica. La doppia bomba a piazza Fontana fu per metà d’un fronte e per metà dell’altro; risultato: tutti zitti, «sono stati i fascisti». I vertici fascisti italiani, pur conoscendo la posta, si prestarono al gioco.
Le connessioni fra servizi inglesi e sovietici non sono mai state approfondite, col chiarire il ruolo di Kim Philby, dei servizi inglesi, spia indisturbata dei sovietici per 27 anni, dal 1936 al 1963, nel corso dei quali costituì una quantità tuttora imprecisata di reti in tutti i paesi NATO, alcune delle quali mai venute alla luce.
La rete di Philby fu in posizione ideale, nel corso della Guerra Fredda, per inquinare gli obiettivi britannici, intossicandoli con quelli sovietici, anche raddoppiando la bomba di piazza Fontana.
Comunque sia andata, piazza Fontana mise in crisi il centro sinistra e obbligò Aldo Moro a cercare nuovi equilibri.
Via Fani, il 16 Marzo 1978. È l’atto terroristico più trasversale e più insozzato di falsità della storia d’Italia, come ho dimostrato nel mio recente libro (Raffiche di Bugie a Via Fani https://amzn.to/3LfAvZV). Esso ebbe tre scopi convergenti: interdire il Quirinale ad Aldo Moro, consentire al PCI il sottogoverno e aprire la strada alla c.d. “finanza laica”, asservendo la Banca d’Italia a interessi stranieri.
Potrei continuare con un’infinità di esempi. Ora i tempi sono cambiati. Le stragi in mare hanno sostituito gli attentati catastrofici che segnavano i passaggi politici. Papa Francesco esordì con il naufragio di Ottobre 2013 a Pantelleria e il celeberrimo «Vergogna!» (https://bit.ly/3LlbUmA).
Il 26 Febbraio un barcone con 180 persone a bordo si è sfracellato su una secca davanti alla costa ionica calabrese, a poco più di un miglio dal porto turistico Le Castella dove avrebbe potuto approdare in piena sicurezza. Prima della catastrofe gli scafisti hanno impedito ai disgraziati di inviare telefonate per chiedere soccorso. In altre parole, gli scafisti hanno cercato e ottenuto una strage premeditata. Da tutta Italia sono immediatamente confluiti a Cutro attivisti del "lasciamoli entrare senza condizioni". In testa al corteo un pregiudicato per sfruttamento degli immigrati. Si è sentita l'assenza dell'onorevole Aboubakar Soumahoro, noto per la sua sollecitudine verso i fratelli immigrati.
L’evento politico in coincidenza con la strage è l’insediamento del nuovo segretario del PD. È certamente una coincidenza, come dubitarne?
Cristo Vince, nonostante le coincidenze.
Aiutate Stilum Curiae
IBAN
IT79N0200805319000400690898
BIC/SWIFT
UNCRITM1E35